Giro d’Italia 2024, ormai certa la cancellazione dello Stelvio: “Il Passo non può essere aperto, c’è il rischio valanghe”
A meno di miracoli, il Giro d’Italia 2024 non dovrebbe transitare dal Passo dello Stelvio. In programma il prossimo 21 maggio, nel corso della sedicesima tappa, la mitica salita che, con i suoi 2758 metri, è la Cima Coppi di questa edizione della Corsa Rosa presenta infatti ancora alti muri di neve ai lati della sede stradale, i cui lavori di pulizia sono stati portati avanti negli ultimi giorni ma che sono tuttavia destinati a fermarsi. Secondo quanto dichiarato all’ANSA dall’assessore della Provincia di Bolzano Daniel Alfreider, infatti, il rischio valanghe impedisce di proseguire i lavori di sgombero della strada, che in ogni caso dovrebbe poi essere messa in sicurezza prima della riapertura.
“Il Passo dello Stelvio non può essere aperto per la tappa del Giro d’Italia del 21 maggio, perché il Servizio stradale non è attualmente in grado di continuare i lavori di sgombero a causa del rischio di valanghe – le parole dell’assessore – Ciò significa che la strada non è ancora stata liberata dalle grosse quantità di neve. Dopo lo sgombero della neve, la strada deve comunque essere ancora messa in sicurezza contro la caduta di massi e slavine, prima di essere riaperta“.
Confermato, dunque, quanto emerso nelle scorse ore, con gli organizzatori del Giro che a questo punto dovranno studiare un percorso alternativo, che molto probabilmente porterà la corsa a sconfinare in Svizzera. In ogni caso, secondo quanto riportato da Cyclingnews, RCS non ha ancora preso alcuna decisione ufficiale in merito e attenderà fino ai giorni precedenti alla tappa per farlo, in base all’evoluzione delle condizioni meteorologiche e alle raccomandazioni delle autorità locali.
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